Fondazione Cecilia Caccia in Del Negro è una ONLUS di diritto privato dal 1 aprile 2004 e si occupa della gestione della casa di riposo di Gandino.
I nostri obiettivi
- Tutela e salvaguardia della salute e della vita dell’anziano, nel rispetto del suo vissuto e della sua importanza presente, vera memoria storica per le generazioni future.
- Applicazione dei criteri di uguaglianza per utenti e operatori, e del diritto di scelta da parte dell’ospite.
- Miglioramento continuo della professionalità e dell’efficienza.
- Partecipazione e sicurezza degli utenti e degli ospiti, così da garantire la massima efficacia di ogni prestazione erogata nel trattamento in lungodegenza degli ospiti geriatrici.
L’assistenza
La RSA eroga assistenza domiciliare a tutte le persone anziane non autosufficienti che hanno contratto patologie croniche stabilizzate in età geriatrica che necessitano di terapia medica, non quelle patologie che richiedono il ricovero ospedaliero.
L’assistenza agli ospiti è garantita da una equipe di medici coadiuvati da un Direttore sanitario. Completano l’equipe infermieri, OSS, ASA, fisioterapisti, animatori sociali e educatori professionali. L’intera attività assistenziale è organizzata in ottemperanza agli standard regionali.
La storia
L’attuale casa di riposto è sorta come ospedale civile grazie al lascito di Cecilia Caccia Del Negro, che assegnò parte del suo patrimonio a questo scopo. L’istituzione fu fondata nel 1640 e dichiarata Ente Morale nel 1873, mentre l’ospedale funzionò a fasi alterne sino al 1970 circa.
Il nucleo originario si situa sull’area e nelle strutture dell’antico monastero francescano e, dalla fine degli anni ’60 del ‘900, l’ospedale dei Gandino operò come reparto sanatoriale e con un ricovero per anziani, passando negli anni ’70 alla denominazione di infermeria e poi di casa di riposo, per adeguarsi alle nuove direttive regionali.
La legge Regionale 1, nel febbraio del 2003, ha previsto la trasformazione delle Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza in Fondazioni e/o in Aziende di servizi alla persona. Il Consiglio di amministrazione della casa di riposo, il 3 luglio 2003, ha deliberato all’unanimità la trasformazione dell’Ente in Fondazione, stilando quindi un nuovo statuto.